SHIVITI UNA VISIONE
Autore: Ka-Tzetnik 135633
Prefazione di Rabbi Don Singer
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(quando il libro è disponibile in versione pdf)
Un sopravvissuto di Auschwitz che ha avuto il coraggio di affrontare lo stesso incubo due volte
Dopo due anni di detenzione ad Auschwitz ed essere stato più volte sul punto di venire ucciso, l’uomo conosciuto come Ka-Tzenik 135633 sopravvisse all'olocausto per scoprire che le sue sofferenze non avevano termine. Per trent’anni, attraverso incubi d’inaudita potenza, continuò a rimanere prigioniero degli orrori di Auschwitz. Solo nel 1976 cercò aiuto presso il prof. Bastiaans, lo psichiatra olandese che per primo riconobbe la sindrome da campo di concentramento e che curò con successo dei sopravvissuti con una terapia che prevedeva anche l’impiego del LSD. Questo libro è il racconto di quella straordinaria esperienza.
"Sotto l’effetto del LSD, ha potuto rivivere le esperienze di ‘laggiù’ e le ha raccontate in un’opera affascinante, Shiviti, che raccomando vivamente a coloro che non hanno paura di guardare nell’abisso". Elie Wiesel
Nella Prefazione al libro, Rabbi Don Singer scrive, Ka-Tzenik 135633: "è la testimonianza autentica di un uomo che ha bussato alle porte dell'inferno per scoprire il significato di ciò che aveva vissuto molti anni prima nel campo di sterminio di Auschwitz. Appena finita la seconda guerra mondiale, ricoverato in un ospedale da campo, aveva scritto il resoconto di quegli anni, ancora "avvolto nel sudario di Auschwitz". Non pensava di sopravvivere. In una corsa contro il tempo aveva scritto Salamandra, quasi in uno stato di transe, finendolo esattamente in due settimane e mezzo. Ma non era riuscito a firmare il manoscritto col suo nome. Scelse come autore del libro, il nome comune a tutti i detenuti, Ka-Tzenik n. ..., seguito dal numero che i nazisti gli avevano tatuato sul braccio: 135633.
In Olanda, il prof. Jean Bastiaans, specializzato nel trattamento delle vittime dei campi nazisti aveva scoperto la sindrome da campo di concentramento, da lui così definita, che consisteva nella forma estrema di una sintomatologia post-traumatica nota fin dalla prima guerra mondiale. Negli anni 60, in Europa e in America, l'LSD aveva raggiunto un alto grado di apprezzamento da parte di psicologi e psichiatri di spicco. Il prof. Bastiaans aveva subito intuito il valore terapeutico di questa droga che acuiva la coscienza permettendo al paziente, in presenza del terapeuta, di rivivere gli eventi che erano alla fonte del trauma. L'essenza di questo libro di testimonianza è la profonda presa di coscienza di Ka-Tzenik/De Nur. Ci sono volute le esperienze e le visioni emerse all'istituto di cura olandese più dieci anni di riflessioni e di elaborazione personale, per riuscire a scrivere Shiviti; ed è stato scritto con la stessa totale dedizione e concentrazione con cui De Nur aveva scritto il suo primo libro di testimonianza".
Scheda tecnica
- Formato
- 14X21 cm
- Pagine
- 120
- ISBN
- 88-86323-97-2
- Prima edizione
- 1997
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